Daniele Scalea, direttore generale dell’IsAG e condirettore di Geopolitica, è stato intervistato da Radio Italia dell’IRIB a proposito della rielezione di Giorgio Napolitano alla presidenza della Repubblica Italiana.
Scalea ha ricordato la grande esperienza politica del presidente Napolitano, che affonda nella giovanile appartenenza ai GUF e nella successiva militanza nel PCI. Qui ebbe anche posizioni che oggi sarebbero valutate molto negativamente, come l’appoggio all’invasione sovietica dell’Ungheria, ma in seguito fu il primo leader comunista italiano a visitare gli USA. Non a caso v’è una profonda relazione di fiducia e stima tra Giorgio Napolitano e la dirigenza statunitense. Il presidente Napolitano è dunque un uomo che ha saputo adattarsi ai tempi, mutando anche profondamente le sue posizioni. La sua elezione, ha spiegato il Direttore Generale dell’IsAG, non è certo un “golpe”, ma una forzatura costituzionale sì. Inoltre, i poteri del Presidente della Repubblica, grazie alla debolezza della politica, si sono oggi estesi e rafforzati moltissimo rispetto al passato.
Radio Italia è il canale radiofonico in lingua italiana di IRIB, l’emittente pubblica iraniana rivolta all’estero. L’intervista può essere ascoltata integralmente cliccando qui.